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“In viaggio con i Guerrieri di Cagli” vince il Premio Inclusione 3.0

“In viaggio con i Guerrieri di Cagli” vince il Premio Inclusione 3.0: un riconoscimento al lavoro di squadra del Museo Archeologico e della Via Flaminia

Il percorso digitale e inclusivo “In viaggio con i Guerrieri di Cagli”, ospitato presso il Museo Archeologico e della Via Flaminia di Cagli, è stato insignito del Premio Nazionale Inclusione 3.0 dell’Università di Macerata. Il riconoscimento è stato conferito nel corso della settima edizione del Premio, svoltasi al Teatro Lauro Rossi di Macerata il 23 marzo 2024.

Il premio valorizza un progetto che unisce digitalizzazione del patrimonio, accessibilità e partecipazione, rendendo il museo un luogo aperto a visitatori con e senza disabilità, fisiche e sensoriali. Nella motivazione, la giuria sottolinea come il percorso proponga un’esperienza accessibile e inclusiva, grazie a riproduzioni tattili, narrazioni audio, virtual tour e a un tavolo interattivo dedicato alla scoperta dei celebri bronzetti della stipe votiva di Coltona, oggi conservati al Museo Archeologico Nazionale delle Marche di Ancona

Il ruolo del Museo e la visione della Direttrice
Per il Museo Archeologico e della Via Flaminia di Cagli questo premio rappresenta un passaggio fondamentale in un percorso avviato con determinazione dalla Direttrice del Museo, dott.ssa Federica Galazzi, che ha fortemente voluto “riportare” i 12 guerrieri in bronzo a Cagli attraverso un allestimento digitale e multisensoriale, capace di raccontare la storia del territorio con linguaggi contemporanei e inclusivi.

L’intuizione di trasformare un’assenza fisica (i bronzetti custoditi ad Ancona) in una presenza esperienziale dentro il museo, accessibile anche a persone cieche, ipovedenti o con altre disabilità sensoriali, è stata resa possibile da un ampio lavoro di squadra, che questo riconoscimento nazionale contribuisce ora a portare all’attenzione di un pubblico più vasto.

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Un progetto corale: Next-Museum e i partner coinvolti
“In viaggio con i Guerrieri di Cagli” è l’output finale del progetto europeo Erasmus+ Next-Museum, dedicato a promuovere l’uso degli strumenti digitali nei musei di piccole e medie dimensioni, dalla gestione alla promozione, fino alle esperienze di visita, attraverso la nuova figura del Curatore Digitale.

Capofila del progetto è Fondazione Marche Cultura, settore Musei e Luoghi della Cultura, che ha coordinato il lavoro con il team guidato da Daisy De Nardis, coinvolgendo quattro Paesi europei, Italia, Grecia, Croazia e Spagna, e un ampio partenariato italiano composto da:

  • Università Politecnica delle Marche
  • ICOM Italia
  • Comune di Cagli
  • Museo Archeologico e della Via Flaminia di Cagli
  • Museo Archeologico Nazionale delle Marche
  • Museo Tattile Statale Omero – Direzione regionale Musei Marche
  • Comune di Fano
  • Confcommercio di Pesaro e Urbino – Marche Nord


Nel complesso, il progetto ha coinvolto 11 partner, 15 istituti culturali di 7 Comuni marchigiani e circa 200 professionisti, configurandosi come un vero laboratorio condiviso sulla digitalizzazione applicata ai musei e sulle sue potenzialità in termini di inclusione e accesso al patrimonio.

L’allestimento: un viaggio multisensoriale con i Guerrieri
Il percorso premiato consente ai visitatori di incontrare i Guerrieri di Cagli attraverso:

  • Fedeli repliche in resina dei 12 bronzetti, esplorabili tattilmente.
  • Didascalie in italiano e inglese, trascritte anche in Braille.
  • Un tavolo interattivo, realizzato dall’azienda cagliese Stark, sul quale due pedine a forma di guerriero permettono di attivare le tappe del racconto, con video sottotitolati in italiano e inglese.
  • Il video in motion graphic “Sulle tracce dei guerrieri di Cagli”, ideato da Andrea Pietrella e doppiato in italiano da Fabio Mammarella, fruibile esclusivamente all’interno del Museo di Cagli.


Il progetto si integra inoltre con un virtual tour dedicato alla Via Flaminia in area cagliese, realizzato grazie al materiale digitale del Comune di Fano, che amplia la narrazione e rafforza il dialogo fra museo, territorio e comunità.

I ringraziamenti del Museo
L’Ufficio stampa del Museo Archeologico e della Via Flaminia di Cagli desidera esprimere un sentito ringraziamento a tutte le persone e le istituzioni che hanno reso possibile questo risultato:

  • Fondazione Marche Cultura, in particolare il Presidente Andrea Agostini e il settore Musei e Luoghi della Cultura, per aver creduto nel potenziale del Museo di Cagli come progetto pilota e caso studio regionale.
  • Daisy De Nardis di Fondazione Marche Cultura, per il coordinamento attento e appassionato del progetto Next-Museum.
  • I partner italiani: Università Politecnica delle Marche, ICOM Italia, Museo Archeologico Nazionale delle Marche, Museo Tattile Statale Omero, Comune di Fano, Confcommercio di Pesaro e Urbino – Marche Nord, insieme ai partner di Grecia, Croazia e Spagna.
  • Il Comune di Cagli, per il supporto costante alle attività del Museo e alle progettualità legate alla Via Flaminia.
  • L’azienda Stark di Cagli, per la realizzazione del tavolo interattivo.
  • Andrea Pietrella e Fabio Mammarella, per aver dato voce e immagini al racconto dei Guerrieri. Alessandra Frontini per la realizzazione dei contenuti testuali del racconto.
  • Tutti i professionisti, i tecnici, i curatori digitali, gli educatori museali e i collaboratori che hanno contribuito allo sviluppo dei contenuti e dei dispositivi di accessibilità.
  • Uici Pesaro Urbino, per il testing dell’installazione.
  • L’Università di Macerata, il Rettore John McCourt, la Prorettrice Catia Giaconi e la giuria del Premio Inclusione 3.0, per aver riconosciuto nel nostro percorso un modello virtuoso di inclusione e partecipazione.


Un ringraziamento particolare va alla nostra Direttrice museale, la Dott.ssa Federica Galazzi per aver contribuito con grande impegno all’ideazione, sviluppo e coordinamento del progetto, all’intero staff del Museo Archeologico e della Via Flaminia di Cagli e alla comunità locale, che hanno accompagnato ogni fase del lavoro, contribuendo a fare del museo un luogo sempre più accogliente, accessibile e radicato nel territorio.

Un invito a “mettersi in viaggio”
Con questo riconoscimento, il Museo rinnova il proprio impegno a favore di una cultura inclusiva, in cui la tecnologia non sostituisce l’esperienza, ma la amplifica e la rende più accessibile per tutti.

Il pubblico è invitato a visitare il Museo Archeologico e della Via Flaminia di Cagli e a sperimentare in prima persona il percorso “In viaggio con i Guerrieri di Cagli”, un’occasione per scoprire la storia antica del territorio attraverso uno sguardo contemporaneo, condiviso e profondamente partecipato.

Immagini a cura del team comunicazione di Fondazione Marche Cultura.

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